Ultime News
Roma Jazz Festival: intervista ad Alfredo Pirri
Photo Credit To Rodolfo Fiorenza

Roma Jazz Festival: intervista ad Alfredo Pirri

10 novembre 2019

L’autore del muro simbolo del Roma Jazz Festival

È iniziata lo scorso primo novembre l’edizione 2019 del Roma Jazz Festival, caratterizzata dall’opera “Compagni e Angeli” costruita da Alfredo Pirri nella cavea dell’Auditorium; lo abbiamo intervistato.

img

© Giorgio Benni

Di Eugenio Mirti

Come nasce l’idea di “Compagni e Angeli”?
È un’opera che si sviluppa tra Turi, in provincia di Bari, dove c’è il carcere che ospitò Gramsci durante la sua detenzione, e Tirana: l’Albania è la patria di origine della famiglia di Gramsci, tanto che il suo cognome è il nome di una cittadina albanese. Questa realizzazione al Rona Jazz Festival è l’ultima di una serie di fasi di passaggio che avvicinano l’opera al suo luogo definitivo, che sarà Tirana (tra circa un anno).

img

© Giorgio Benni

Il titolo ha una genesi interessante.
In una lettera del 22 aprile del 1929 Gramsci racconta del suo stare in cella a non fare nulla, e alla fine accenna alla sua passione per la botanica e alla speranza di riuscire a coltivare una rosa; la lettera è stata trascritta musicalmente dai Radiodervish in un brano meraviglioso, “La Rosa di Turi, in cui Gramsci aspetta di essere liberato dai suoi compagni, che vede come angeli. Ho molto apprezzato questa canzone, tanto da prendere il titolo per l’opera, appunto.

“Sai da un anno in qua
a cicli eterni le stagioni
sono in me
aspetto che
compagni ed angeli si uniscano con me”

Come è nata questa collaborazione con il Roma Jazz Festival?
Inizialmente ho conosciuto Mario Ciampà (il direttore del RJF, NdR) perché mi chiese di realizzare un manifesto, oppure degli acquerelli cui ispirare la locandina della manifestazione; quasi per scherzo abbiamo iniziato a immaginare una installazione nella cavea dell’Auditorium, e da qui si è sviluppato un vero e proprio miracolo di logistica, perché siamo riusciti molto velocemente ad ottenere l’approvazione della Regione Puglia; spesso le questioni burocratiche sono molto più complesse.

img

Perché questo omaggio a Gramsci?
A mio avviso è attuale non per gli slogan che vengono ricorrentemente usati, essendo diventato un’icona popolarissima, ma per l’inafferrabilità del suo pensiero, che ha spunti differenti di varia natura: impegno rivoluzionario, sociologia, critica teatrale, impegno politico.

img

© Jazzit 2019