
28 luglio 2020
Nonostante le restrizioni dettate per contenere l’emergenza del Coronavirus, il jazz italiano non si ferma: e molti promoter hanno dimostrato ancora una volta coraggio, competenza e passione, mettendo in scena una serie di programmi di qualità.
Per valorizzare l’intraprendenza dei promoter jazz italiani, JAZZIT ha censito tutti gli eventi promossi su scala nazionale tra giugno e settembre e ha inaugurato la realizzazione dell’inchiesta ’L’estate del jazz ai tempi del Coronavirus’.
Ringraziamo quindi Antonio Petralia, in qualità di direttore artistico di Battiati Jazz Festival, per aver risposto al nostro invito.
BATTIATI JAZZ FESTIVAL 2020
Date > 25 luglio – 22 agosto
Luogo > Sant’Agata li Battiati, CT
Web > www.musikante.eu
Come, quando e perché avete deciso di promuovere l’evento anche questa estate?
In sinergia con il Sindaco Dott. Marco Rubino e l’Assessore Salvo Mavilla del Comune di Sant’Agata Li Battiati abbiamo deciso di continuare con la programmazione per tenere viva la fiammella della cultura jazzistica.
Come lo avete ripensato e che cosa è cambiato, sotto il profilo artistico, produttivo e organizzativo?
Non abbiamo mai perduto le speranze, e stiamo cercando di mantenere elevato lo standard acquisito negli anni.
Come hanno reagito gli artisti e il vostro pubblico alla notizia dell’edizione 2020?
Sono stati tutti molto entusiasti e un po’ increduli.
Cosa vi lascerà, in eredità futura, questa edizione? Che cosa vi porterete addosso negli anni futuri?
Avremo l’opportunità di riflettere e fare tesoro di quanto accaduto, affinché per l’avvenire si riescano ad adottare tutte le misure di sicurezza anche in tempi cosiddetti ‘normali’.