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L’Estate del jazz ai tempi del Coronavirus – Treviso suona jazz

L’Estate del jazz ai tempi del Coronavirus – Treviso suona jazz

23 agosto 2020

Nonostante le restrizioni dettate per contenere l’emergenza del Coronavirus, il jazz italiano non si ferma: e molti promoter hanno dimostrato ancora una volta coraggio, competenza e passione, mettendo in scena una serie di programmi di qualità.

Per valorizzare l’intraprendenza dei promoter jazz italiani, JAZZIT ha censito tutti gli eventi promossi su scala nazionale tra giugno e settembre e ha inaugurato la realizzazione dell’inchiesta ’L’estate del jazz ai tempi del Coronavirus’.

Ringraziamo quindi Nicola Bortolanza, in qualità di direttore artistico di Treviso suona jazz, per aver risposto al nostro invito.

TREVISO SUONA JAZZ 2020

Date > 2 – 6 settembre

Luogo > Treviso

Web > www.urbanocontemporaneo.eu

Come, quando e perché avete deciso di promuovere l’evento anche questa estate?

L’evento era come di consueto stato programmato alla fine del mese di maggio, in seguito abbiamo deciso di riprogrammare il festival perché la musica è una risorsa di cui tutti noi abbiamo bisogno (organizzatori, musicisti, pubblico, addetti ai lavori). In più, in un momento così difficile, ci è sembrato giusto cercare di portare un po’ di bellezza e serenità nella nostra città.

Come lo avete ripensato e che cosa è cambiato, sotto il profilo artistico, produttivo e organizzativo?

Sono state riformulate alcune sedi, sono stati programmati alcuni spettacoli all’aperto, mentre in precedenza erano tutti al chiuso. Purtroppo le capienze sono state drasticamente ridotte in ogni sede. Sotto l’aspetto organizzativo il lavoro è aumentato molto, sotto il profilo artistico siamo riusciti a mantenere gli eventi più importanti, purtroppo sono stati annullati i workshop, che ogni anno riscuotevano grande interesse.

Come hanno reagito gli artisti e il vostro pubblico alla notizia dell’edizione 2020?

Positivamente e con entusiasmo. Siamo pronti e fiduciosi, mancano pochi giorni.

Cosa vi lascerà, in eredità futura, questa edizione? Che cosa vi porterete addosso negli anni futuri?

È un’edizione che ci ricorderemo tutti. Questo deve farci riflettere sul fatto che nulla è scontato, le cose più belle e apparentemente semplici, a volte, non sono così “ovvie”.