
17 agosto 2020
Nonostante le restrizioni dettate per contenere l’emergenza del Coronavirus, il jazz italiano non si ferma: e molti promoter hanno dimostrato ancora una volta coraggio, competenza e passione, mettendo in scena una serie di programmi di qualità.
Per valorizzare l’intraprendenza dei promoter jazz italiani, JAZZIT ha censito tutti gli eventi promossi su scala nazionale tra giugno e settembre e ha inaugurato la realizzazione dell’inchiesta ’L’estate del jazz ai tempi del Coronavirus’.
A tal proposito, per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 che coinvolge ormai l’intero pianeta scardinando, spesso dolorosamente, la quotidianità di ognuno di noi, il Jazz Club Ferrara ha formulato il proprio antidoto di sopravvivenza proponendo The Tower Tapes: una serie concerti inediti, selezionati dall’archivio del Torrione, acquistabili su piattaforma digitale Bandcamp a questo link www.jazzclubferrara.bandcamp.com.
Ringraziamo quindi Francesco Bettini, in qualità di direttore artistico di Ferrara In Jazz – The Tower Tapes, per aver risposto al nostro invito.
FERRARA IN JAZZ – THE TOWER TAPES 2020
Date > da ottobre a maggio
Luogo > Ferrara
Web > www.jazzclubferrara.com
Come, quando e perché avete deciso di promuovere l’evento anche questa estate?
In pieno lockdown abbiamo ideato questo progetto con l’intento di restituire il più possibile l’atmosfera autentica, avvolgente e trascinante che si respira al Torrione, nell’attesa di poterla vivere nuovamente tutti insieme. Ogni concerto dal vivo è di fatto un pezzo unico, irripetibile, che si nutre del calore del pubblico.
Come lo avete ripensato e che cosa è cambiato, sotto il profilo artistico, produttivo e organizzativo?
The Tower Tapes costituisce senza dubbio un valore aggiunto al profilo artistico, produttivo e organizzativo che caratterizza il Jazz Club Ferrara. È un’iniziativa che proseguirà con la ripresa della normale attività concertistica. Il catalogo di venti live già ascoltabili/acquistabili online si arricchirà di nuove registrazioni.
Come hanno reagito gli artisti e il vostro pubblico alla notizia dell’edizione 2020?
Data l’eccezionalità del momento, l’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da tutti i musicisti coinvolti, ed anche la risposta del pubblico è stata sorprendente. Allo stato attuale abbiamo totalizzato oltre 5.000 euro ripartiti in parte, in fase di emergenza, tra Protezione Civile, gli artisti coinvolti e il jazz club. Attualmente, i ricavi vengono divisi equamente tra i musicisti e il club.
Cosa vi lascerà, in eredità futura, questa edizione? Che cosa vi porterete addosso negli anni futuri?
Come accennato sopra, il progetto The Tower Tapes continuerà a viaggiare parallelamente alla nostra attività concertistica, per non lasciarci più.