
28 luglio 2020
Nonostante le restrizioni dettate per contenere l’emergenza del Coronavirus, il jazz italiano non si ferma: e molti promoter hanno dimostrato ancora una volta coraggio, competenza e passione, mettendo in scena una serie di programmi di qualità.
Per valorizzare l’intraprendenza dei promoter jazz italiani, JAZZIT ha censito tutti gli eventi promossi su scala nazionale tra giugno e settembre e ha inaugurato la realizzazione dell’inchiesta ’L’estate del jazz ai tempi del Coronavirus’.
Ringraziamo quindi Lucio Mauro Vecchio, in qualità di direttore artistico del Farina Jazz Festival, per aver risposto al nostro invito.
FARINA JAZZ FESTIVAL 2020
Date > 18 luglio – 1 agosto
Luogo > Settimo Milanese, MI
Come, quando e perché avete deciso di promuovere l’evento anche questa estate?
Il Farina Jazz Festival va a completare un programma musicale già ricco che da diversi anni viene proposto alla cittadinanza. La decisione di organizzare il festival è nata prima della pandemia. A causa delle forti restrizioni, abbiamo annullato tutte le altre manifestazioni concentrandoci sul festival, che ben si adattava alla situazione contingente.
Come lo avete ripensato e che cosa è cambiato, sotto il profilo artistico, produttivo e organizzativo?
È cambiato poco, solo la dislocazione delle sedie e maggiore attenzione a dove si siede il pubblico. Per il resto è rimasto uguale a come l’avevamo pensato.
Come hanno reagito gli artisti e il vostro pubblico alla notizia dell’edizione 2020?
Gli artisti sono stati molto contenti all’idea di poter ritornare finalmente a suonare dal vivo. Essendo la prima edizione non avevamo esperienze pregresse o un pubblico già consolidato. Devo dire che, vista la risposta della gente, abbiamo fatto bene a organizzarlo.
Cosa vi lascerà, in eredità futura, questa edizione? Che cosa vi porterete addosso negli anni futuri?
Questa edizione ci ha insegnato che nonostante le difficoltà non bisogna mollare. Anche di fronte a sfide che sembrano impossibili occorre almeno provarci. Abbiamo avuto ragione e l’affluenza di pubblico e i messaggi che ci arrivano ci stanno premiando. Per il futuro si vedrà.