
9 novembre 2019
Il Parkhotel Laurin, nel centro storico di Bolzano, nasce nel 1910 con lo stile di un Grand Hotel, che conserva ancora oggi grazie a un fascino antico senza tempo e a una tecnica e servizi all’avanguardia.
In questo nobile albergo hanno soggiornato, tra gli altri, il Dalai Lama, il grande chitarrista Chuck Berry, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il regista Wim Wenders, il mitico Vasco Rossi e il grande direttore d’orchestra Gustav Kuhn, che nei dieci anni in cui è stato alla guida dell’Orchestra Regionale Haydn, è stato ospite del Laurin per cinquanta giorni all’anno: «Era il mio modo di sponsorizzare la cultura», chiarisce Franz Staffler, proprietario del Laurin. Un gesto gradito e ricambiato da Kuhn, fondatore e direttore artistico del Festival tirolese di Erl, che ha sempre dichiarato di ritenere il Laurin il miglior albergo del mondo.
Al Laurin il vero lusso sono i dettagli, curati dal famoso archistar viennese Boris Podrecca, che insieme all’architetto di Bolzano Albert Mascotti, nel 1990 ha curato la sua ristrutturazione, conservando tutti i mobili in ciliegio in stile Liberty, e disegnando sedie, letti, divani, motivi per i tappeti destinati al bar e ai saloni, la boiserie in legno di pero, con l’obiettivo di ricostruire un hotel che rispondesse alla visione del suo proprietario Staffler: «Io voglio che i miei ospiti si trovino bene. E se vengono qui, è perché non vogliono essere in un qualunque Hilton, Marriott o Plaza. Io non voglio un albergo da catena, di quelli è pieno il mondo. Io voglio un albergo che abbia un’anima».
All’interno dell’hotel c’è il noto Laurin Bar, dal suono inconfondibile, una melodia composta dallo scricchiolio dell’antico parquet, dal fruscio dei giornali sfogliati, dai passi del personale che cammina sul tappeto che riproduce un pentagramma disegnato dal proprietario stesso, dalle voci sommesse degli abitanti di Bolzano che si sentono a casa loro e da quelle degli ospiti che stanno prendendo confidenza con il posto.
E da ottobre a maggio, tutti i venerdì, il Laurin Bar ospita un programma di concerti di musica jazz, nel costruire il quale i due noti musicisti altoatesini Michael Lösch ed Helga Plankensteiner cercano il giusto equilibrio tra i grandi nomi del panorama jazz internazionale e gli artisti locali.
PROSSIMI CONCERTI
VENERDÌ 15 NOVEMBRE – ORE 21:30
GIOVANNI AMATO QUARTET FEAT. FRANCESCO CAFISO
Francesco Cafiso – sax
Giovanni Amato – trumpet
Pietro Lussu – piano
Vincenzo Florio – bass
Pasquale Fiore – drums
VENERDÌ 22 NOVEMBRE – ORE 21:30
HELGA PLANKENSTEINER & PLANKTON – CD PRESENTATION “SONGS/LIEDER”
Helga Plankensteiner – sax, voice
Matthias Schriefl – trumpet
Gerhard Gschlössl – trombone
Michael Lösch – hammond organ, piano
Enrico Terragnoli – guitar, banjo
Nelide Bandello – drums
VENERDÌ 29 NOVEMBRE – ORE 21:30
PHILIP HARPER QUARTET
Philip Harper – trumpet
Massimo Faraò – piano
Nicola Barbon – bass
Roberto “Bobo” Facchinetti – drums
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