
1 ottobre 2023
Quest’anno, tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, è andata in scena la quindicesima edizione del festival Jazz:Re:Found, il boutique festival che sul finire di ogni estate anima per quattro giorni il Monferrato.
Un appuntamento oramai imperdibile per tutti gli appassionati di jazz e dintorni, che anche quest’anno ha potuto vantare una prestigiosa e variegata lineup, con oltre cinquanta tra i più acclamati artisti della scena contemporanea internazionale, che si sono alternati sui tanti palchi incastonati nelle vie e terrazze mozzafiato del borgo di Cella Monte (AL).
In teoria ci sarebbero dunque già tutti gli elementi perché lo si possa definire un evento di altissimo livello. Ma non è tutto, perché questo festival ha, ed è, qualcosa di davvero unico. L’atmosfera letteralmente magica di cui è pervaso è il risultato della fusione di sound, convivialità, turismo culturale, talk, e tutto è motore e al tempo stesso effetto di un’idea radicata di comunità, di condivisione, di amore per la musica e per il territorio. E di amore in particolare si è trattato e respirato in questa edizione dedicata ad Alessandra Vigna, una delle fondatrici e anime pulsanti di JZ:RF, scomparsa solo pochi giorni prima dell’inizio del festival.
Dal punto di vista squisitamente musicale, la cifra distintiva di Jazz:Re:Found risiede nel suo concept ormai consolidato, nell’intenzione di andare ben oltre la tradizione, talvolta sfoderando un certo coraggio nelle scelte, in nome del jazz nella sua accezione più fluida, dinamica e aperta di quanto a volte si osi pensare.
Si conferma così ancora una volta un evento che guarda al presente con un occhio al futuro, dando spazio a live act quanto a dj set, portando sul palco artisti che hanno fatto la storia, come giovani talenti della scena internazionale.
Insomma, la raffinata direzione artistica di Denis Longhi, con l’ausilio di uno staff e un’organizzazione impeccabili, ha ancora una volta fatto innegabilmente centro. E noi non vediamo l’ora che sia già settembre 2024.
Foto e testi di Adriana Tuzzo