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Umbria Jazz a Terni: un weekend pieno di musica

Umbria Jazz a Terni: un weekend pieno di musica

Dal 15 al 18 settembre, nell’ultimo weekend dell’estate, il cuore di Umbria Jazz batte a Terni con il ritmo della buona musica, jazz e non solo.

Quarantacinque eventi e diciotto band, per un totale di circa cento musicisti; undici location “fisse”, più la Cascata delle Marmore come splendido scenario per le parate della marching band.

Tre sono i palchi nel centro della città: Piazza Tacito, Piazza della Repubblica, Via Cavour. Quasi un filo che si collega con l’Umbria Jazz delle origini, alla vigilia del cinquantesimo anniversario della nascita, che si festeggerà il prossimo anno. Il jazz nelle piazze come mai era accaduto prima in un festival italiano. E molti ricorderanno che proprio in una piazza ternana andò in scena quello che forse resta il più bel concerto di Umbria Jazz in assoluto: Miles Davis nel 1984.

Sei sono i locali aperti di pomeriggio e di sera, volendo così valorizzare un’esperienza culturale e di aggregazione sociale che in questi spazi dura tutto l’anno e che è un tratto distintivo della città.

L’Anfiteatro Romano è il main stage della manifestazione, un simbolo della storia di Terni e luogo di spettacolo per eccellenza, ma anche sintesi di passato e contemporaneità, in cui si terranno i quattro concerti in prima serata.

J.P. Bimeni & The Black Belts, africano del Burundi, londinese di adozione, è una delle più belle ed espressive voci soul degli ultimi anni. Un successo arrivato dopo una lunga e dolorosa storia personale, culminata però in una straordinaria vicenda artistica.

Mario Biondi con il suo “Romantic Tour” porta sul palco di Terni i suoi brani più celebri e quelli contenuti nel nuovo album “Romantic”, dedicato all’amore in tutte le sue forme.

Dal piccolo schermo al palcoscenico: è “Una serata tra amici”, dove tutto ruota attorno ai molteplici talenti di Christian De Sica, cantante, popolare intrattenitore e attore. Con lui una grande orchestra per riproporre indimenticabili canzoni italiane e americane.

Nelle piazze la musica è rivolta a un ampio e trasversale pubblico di ascoltatori, perché alla qualità, sempre imprescindibile nel cartellone di Umbria Jazz, si uniscono divertimento, leggerezza e senso dello spettacolo.

I Funk Off, nati come marching band, travolgeranno il pubblico con la loro musica trascinante e coinvolgente.

The Good Fellas, con il loro sound swing e rock & roll, faranno rivivere gli happy days degli anni Cinquanta, ispirandosi a icone come Louis Prima e Louis Jordan, ma anche a Elvis Presley.

Le composizioni originali di Accordi Disaccordi combinano influenze jazz, swing e blues, con atmosfere acustiche e dal gusto cinematografico. Una sonorità che affonda le radici in una matrice stilistica gipsy jazz, influenzata dal leggendario chitarrista Django Reinhardt.

Nei sei locali del centro si suona jazz, musica che in spazi come questi ritrova il suo legame con la tradizione dei jazz club.

Mauro Ottolini, uno dei jazzmen italiani più originali e creativi, presenta due progetti: i Licaones, storico quartetto nella cui front line è affiancato da Francesco Bearzatti, e Nada Màs Fuerte, che nasce dalla suggestione della musica popolare, in cui il contatto esistenziale con il valore della vita e dell’esperienza diventa intenso e quasi fisico.

Olivia Trummer, pianista tedesca, ma anche cantante e songwriter, con formazione classica e grande innamoramento per il jazz, attiva anche in Italia, suona a Terni con un bel trio completato da Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.

Jim Rotondi & Piero Odorici Quintet feat. Joe Farnsworth, Paolo Birro & Aldo Zunino, è una delle più classiche formazioni del jazz di ogni epoca, il quintetto con tromba e sassofono nella front line, e la sezione ritmica. Questo quintetto ha come leader il trombettista del Montana Jim Rotondi e il sassofonista bolognese Piero Odorici, che collaborano da tempo insieme. Rotondi è stato uno dei trombettisti più richiesti della scena jazz di New York per venticinque anni. Odorici ha collaborato a lungo con Cedar Walton, tra i tanti.

Lorenzo Hengeller, cantautore e pianista napoletano, ha vinto il Premio Carosone 2007. È proprio Renato Carosone, con Lelio Luttazzi, Gorni Kramer, Fred Buscaglione, fino a Vittorio De Sica, il modello cui sembra rifarsi Hengeller, sia nelle sue canzoni che nella rilettura dei grandi classici del songbook italiano del periodo anni Trenta – Sessanta.

Nel sassofonista Rosario Giuliani, che sarà presente con il suo quartetto, si colgono evidenti richiami ai grandi jazzmen della storia, ma anche la forte originalità che contraddistingue i musicisti creativi. Motivo per cui è uno dei musicisti italiani più famosi anche all’estero, in particolare in Francia dove ha registrato a lungo.

Gianni Cazzola si esibirà con il suo quartetto, con Sandro Gibellini alla chitarra. Gianni Cazzola può essere considerato a buon diritto “il padre della batteria jazz italiana”. In ogni caso, parliamo di un protagonista di primo piano della scena dello swing tricolore, con oltre sessant’anni di carriera alle spalle.

Il programma della rassegna Baravai, nell’ambito di Umbria Jazz Weekend, concede molto spazio a proposte non consuete, votate alla ricerca e all’innovazione. È il caso di Andrea Belfi, percussionista, compositore e sperimentatore musicale. Belfi ha costruito negli anni, con grande coerenza, un mondo sonoro in cui si coniugano strumenti acustici e le infinite possibilità dell’elettronica.

Xylouris White dimostra che i percorsi della musica a volte sono imprevedibili e si creano inaspettati ponti tra artisti in teoria molto distanti tra di loro. È il caso di questo duo, che prende il nome dai componenti. Georgios Xylouris è cretese, canta e suona il liuto e, come il padre Antonis, viene dalle tradizioni popolari millenarie della sua isola. Jim White è australiano, suona la batteria e fin da teenager a Melbourne ha fatto parte di rock band. È stato anche membro dei Dirty Three.

Antonio Raia e Renato Fiorito, napoletani, da alcuni anni hanno dato vita ad una intensa collaborazione, all’insegna della creatività più coraggiosa e originale. Raia è un compositore, improvvisatore e sassofonista. Fiorito è compositore, sound artist, live performer e ingegnere del suono.

Angela M. Mosley & The Blu Elements porta il calore della musica nera, che Angela padroneggia con la sua potente ed espressiva voce soul, perfettamente a suo agio nel repertorio dei diversi filoni sia tradizionali che moderni.

Infine, Ponzio Pilates, band tra le più originali emerse negli ultimi anni, impossibile perfino da definire per il non rifarsi a nessun genere minimamente codificato. Un’esperienza musicale fuori dagli schemi, all’insegna di una felice follia che diverte e coinvolge.

Sabato 17 settembre alle ore 11:00 a Piazza Tacito ci sarà inoltre l’appuntamento con UJ4Kids: il programma vedrà sul palco gli allievi dell’Istituto comprensivo “A. De Filis” di Terni (Sofia Ceccarelli, Luca Daun, Agata Foschi, Azzurra Grazioli, Ludovica Metopio, Gabriele Nicolardi ed Emma Quondampaolo), coordinati dai professori Raffaella Palumbo, Svijetlana Karabuva, Marcello Conti e Daniel Todini, il piano solo di Chiara Nicoletti, dell’istituto comprensivo G. Marconi di Terni, coordinata e diretta dalla Professoressa Eleonora Conti e la AnJeloni Orchestra, ensemble giovanile del Liceo Musicale “F. Angeloni” di Terni, diretta e coordinata dai professori Vincenzo Rito Liposi, Alessandro Veneri e Irene Franceschini.

L’appuntamento con i più piccoli si svolge per la prima volta a Terni, e ha dimostrato nelle passate edizioni a Perugia e Orvieto che una grande manifestazione culturale a tema musicale può anche essere il veicolo di attività divulgative e propedeutiche alla musica, al jazz in particolare, senza rinunciare ai suoi connotati altrettanto necessari di fare spettacolo e intrattenimento: anzi, la commistione di questi due elementi complementari, può diventare un elemento unificante per diverse generazioni, ponendo le basi per plasmare un pubblico del futuro più attento, più curioso, più consapevole. Tutto questo è ben presente e vitale  nella realtà ternana grazie alla presenza di tre istituti scolastici ad indirizzo musicale e coreutico e di un Liceo Musicale.

INFO

www.umbriajazz.it

 

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