
23 agosto 2023
È tutto pronto per la nona edizione di Termoli Jazz, in provincia di Campobasso, prestigioso festival organizzato dall’Associazione Culturale Jack – con Michele Macchiagodena come presidente e direttore artistico – e realizzato grazie al patrocinio e al contributo dell’Amministrazione Comunale di Termoli.
Una rassegna che rappresenta il fiore all’occhiello della città termolese, ma anche dell’intero Molise. Location principale del festival sarà la Scalinata del Folklore, in Corso Vittorio Emanuele III, che ospiterà i concerti che inizieranno alle ore 22:00, entrambi a ingresso libero.
Photo Credit To Michele Macchiagodena
Il sipario su Termoli Jazz 2023 si aprirà martedì 29 agosto con Alessandro Sgobbio, brillante e talentuoso pianista e compositore, che proporrà un repertorio per piano solo ed elettronica, improntato su alcune sue composizioni originali e sue improvvisazioni tratte da “Piano Music” e “Piano Music 2”, due progetti discografici (il secondo non ancora pubblicato) che rappresentano un viaggio immersivo fra sonorità ipnotiche, sperimentazione e innovazione, sempre con una componente jazzistica molto accentuata, per un concerto dall’alto senso estetico, che proietterà la mente dell’ascoltatore in un universo parallelo.
Photo Credit To Juan Hitters
Il 30 agosto sarà invece la volta di Daykoda (all’anagrafe Andrea Gamba), estroso polistrumentista (tastiere, synth bass ed elettronica) accompagnato da tre eclettici partner come Riccardo Sala (sax), Andrea Dominoni (basso) e Matteo D’Ignazi (batteria). Daykoda e la sua band eseguiranno i brani contenuti in “Physis”, un album fra hip hop, creative music, elettronica e nuance jazzistiche, concepito con l’intento di invitare a riflettere sulla natura dell’uomo e sulla vita. Un disco ricco di groove e sonorità cosmiche che, soprattutto dal vivo, coinvolge un pubblico eterogeneo e assetato di curiosità.
Photo Credit To Marco Valli
Termoli Jazz si prefigge l’obiettivo di divulgare la musica jazz, sempre in costante evoluzione, in tutte le sue declinazioni più sfaccettate, all’insegna della contaminazione, del mélange stilistico, con un occhio di riguardo verso i giovani talenti della nuova generazione. Proprio grazie alla notevole qualità della proposta artistica, per merito della competenza e lungimiranza del suo direttore Michele Macchiagodena, il festival fa parte della prestigiosa associazione nazionale I-Jazz e dell’Italian Music Festivals, altra importante associazione che include i migliori eventi che spaziano dal jazz all’elettronica, più orientati verso il pubblico delle nuove generazioni.
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