
13 febbraio 2020
Il nuovo appuntamento con “Inside the Score”
Nuovo appuntamento con la rubrica Inside The Score: abbiamo chiesto ad alcuni dei musicisti più emblematici della comunità jazzistica italiana di raccontarci una loro composizione. Buona lettura.
Di Stefania Tallini; a cura di Eugenio Mirti
Uneven è il brano che dà il titolo al mio nuovo album registrato (per Alfamusic) in trio con Matteo Bortone al contrabbasso e Gregory Hutchinson alla batteria.
Uneven ha diversi significati: irregolare, asimmetrico, non allineato, dispari, disuguale, che sicuramente rappresentano gli aspetti che più caratterizzano le mie composizioni degli ultimi anni. Questa parola inglese è quindi l’espressione di qualcosa di inatteso, di inaspettato, che rimanda ad un carattere di imprevedibilità, appunto, che è proprio ciò che amo nella musica e nella vita. Ed è quello che vivo tutte le volte che suono con questi straordinari musicisti che hanno registrato insieme a me questo disco.
Ho avuto la possibilità di registrare questa title track con un meraviglioso Fender Rhodes presente presso lo studio dove abbiamo registrato (Forwards Studios), che ha regalato a questa musica esattamente il colore che volevo avesse.
Il brano è prevalentemente in 5/4 ed è strutturato così:
2 A di 12 misure in 5/4
La B di 8 misure è in 4/4 per le prime 4 e in 5/4 nelle ultime 4.
Segue l’assolo open del piano su un chorus di 16 misure divise in 4 per ogni accordo: i primi due sono Cm13 e Am13 e i secondi due sono Bbsus13 Dsus13, che portano poi allo special per il drum solo. Special di 32 misure su accordi Sus13 a riprendere l’idea dei due accordi finali del solo di piano, con stacchi ritmici di piano e basso e drums-fill di risposta; poi obbligato finale del trio di 8 misure, che riconduce alla ripresa del tema: AAB sulla cui ultima frase ritmica si chiude il brano.