29 luglio 2017
I Satoyama sono un interessante quartetto di Ivrea formato da Luca Benedetto alla tromba, Christian Russano alla chitarra, Marco Bellafiore al basso e al contrabbasso e Gabriele Luttino alla batteria; ebbi modo di ascoltarli per la prima volta al Jazzit Fest di Cumiana, nel 2016; li ho intervistati in occasione dell’uscita del loro disco“In Sweden”, registrato live in Svezia insieme a Jonny Wartel, poco prima della partenza per il loro tour in compagnia dell’artista cinese Lavia Lin.
Di Eugenio Mirti
Come è nato il nuovo disco?
Gabriele Luttino / Christian ha conosciuto Jonny al Novara Jazz Festival; abbiamo poi richiesto un application al governo svedese, che ci ha finanziato un tour e il CD; abbiamo inciso l’album e realizzato una decina di date tra Svezia e Danimarca. Il disco contiene un paio di nostri brani e un paio suoi.
Come si è sviluppato questo nuovo tour con Lavia Linn?
Luca Benedetto / La nostra musica è particolarmente ispirata a viaggi e cultura; ci piace molto incontrare altre persone, ed è per questo che abbiamo suonato spesso come busker in Germania, Francia, Slovenia, Croazia, Slovacchia, per tutta l’Europa insomma. In seguito ho scritto moltissime email per suonare in giro , dall’Eritrea a Shanghai; di solito risponde l’un per cento dei destinatari…
Lavia Lin / …e io ho risposto per la House of Blues and Jazz di Shanghai. E così abbiamo pensato di realizzare un progetto insieme, perché in realtà vivo a Berlino.
Luca Benedetto / Abbiamo visto i suoi lavori, molti sono in tonalità blu, un colore che amiamo; abbiamo così pensato che fosse sufficientemente folle immaginare un progetto insieme.
Come si svulupperà la collaborazione?
Gabriele Luttino / Noi suoneremo, lei dipingerà in totale improvvisazione. Un dipinto per ogni serata.
Lavia Lin / non ho idee preconcette, non so cosa dipingerò, mi ispirerò alla musica.
Come mai abiti a Berlino?
Lavia Lin / Da tre anni studio arte. Mi piace la musica dei Satoyama, credo che sia diversa da quello che ascolto di solito. Dipingere con la musica live è molto interessante, è una sfida, è la prima volta che proverò.
Come lavorate alle composizioni?
Cerchiamo di essere personali; tutti scriviamo, di solito ognuno porta un punto di partenza e dopo iniziamo a lavorarci sopra. Non usiamo molte armonie jazz o ritmi strani; suoniamo quello che ci piace e che sentiamo.
Cos’è il jazz?
Marco Bellafiore / Creare qualcosa di nuovo.
Qual è il vostro obiettivo?
Christian Russano / viaggiare con la nostra musica, non per forza in posti grandi ma interessanti, e trasmettere le nostre emozioni a chi ascolta.
Lavia Lin / esprimere il mio amore per la musica con l’arte.