18 dicembre 2017
Rick Latham è uno dei più conosciuti e attivi batteristi internazionali: tra gli altri ha collaborato con B.B. King, Rick Derringer, Neal Schon, Pat Travers, Howard Roberts, Jerry Coker, David Samuel. L’abbiamo intervistato durante il suo recente passaggio a Milano.
> Eugenio Mirti e Luca Vantusso
Perchè hai scelto la musica, e la batteria in particolare?
Curiosamente dall’età di dodici anni l’unica cosa che desideravo era diventare un batterista; la mia famiglia ascoltava musica molto diversa, pop, rock, gospel, soul, jazz… i miei genitori ascoltavano le big band come quella di Tommy Dorsey, Glenn Miller, Woody Herman, etc. Guardavo i musicisti alla tv, e una volta vidi Buddy Rich e pensai: “questo è quello che desidero fare”. A dodici anni iniziai a suonare da autodidatta, e poi ho studiato all’Università e iniziato la mia carriera. Fino ad oggi è stata una vita incredibile e sono stato davvero fortunato di fare ciò che amo e riuscire a viverci.
Come è cambiata la vita del musicista da quando hai iniziato la tua carriera?
Il music business è molto cambiato, specialmente a causa dei digital media e della tecnologia; certe cose positivamente, altre negativamente. L’idea della musica stessa è cambiata in molte persone, molti club sembrano voler spendere meno o meno sulla buona musica, considerandola un elemento secondario, mentre nel passato era un elemento essenziale per avere una buona clientela. Come in tutte le cose però ottieni ciò per cui paghi. Io riesco a fare molte cose: suonare live, registrazioni, didattica, masterclass. Direi che come musicista l’attività di creare dei network è molto importante: mantenersi in contatto con musicisti, produttori, club, etc.
Cosa suggeriresti a un giovane studente che voglia diventare musicista?
Crea dei network, come dicevo prima, e cerca di coltivare ciò che ti rende differente dagli altri; è molto importante trovare la propria voce e il proprio stile. Sii puntuale, conosci bene il tuo strumento, acquista un buon equipaggiamento, e sii una bella persona con cui interagire. Queste cose ti aiuteranno molto.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Scrivo e produco costantemente nuova musica. Di recente sto lavorando molto con il mio trio italiano formato con Ruggero Robin alla chitarra e Nicola Sorato al basso; abbiamo suonato molti concerti in tutta Europa e stiamo cercando di registrare un album. Sto anche per realizzare numerose masterclass in Europa e Asia. In febbraio sarò in Russia, e sto anche lavorando a un nuovo metodo che sperl di finire nel 2018.
