
28 marzo 2023
Dalla collaborazione tra il Conservatorio “E.R Duni” e il Rosetta Jazz Club di Matera, che mette a disposizione dei giovani artisti che frequentano i corsi jazz del Conservatorio di Matera il proprio palco, sul quale sono saliti i nomi più importanti del jazz italiano e internazionale, nasce la rassegna “Le Primavere del Jazz”.
Si tratta di un progetto culturale che mette i giovani nelle condizioni di affrontare un palco importante e un pubblico attento, formandoli nel migliore dei modi a quella che sarà la loro carriera futura.
«Il rapporto con il Rosetta Jazz Club, quest’anno alla seconda edizione, è una conferma stupenda, ha dichiarato il direttore del Conservatorio Saverio Vizziello. In consiglio accademico abbiamo inoltre deliberato sul nuovo corso di sax jazz, che va ad aggiungersi ai corsi jazz di pianoforte, chitarra, batteria, basso elettrico e composizione. Per i nostri allievi il rapporto con questo genere musicale è importante e grazie al Rosetta si comincia ora l’interazione con il pubblico».
Referente accademico e direttore artistico de “Le Primavere del Jazz” è il bassista Pierluigi Balducci, che ha ricordato come Matera sia da tempo «una città del jazz», un genere che consente di parlare di territorio e al contempo di aprirsi al mondo: «Il jazz è cultura ed è una realtà glocal. Insegniamo la tradizione ai ragazzi, ma prepariamo anche a “tradirla”, che è poi l’unico modo per far nascere generi nuovi. È in quest’ottica – prosegue – che abbiamo pensato di portare i ragazzi su un palcoscenico vero in un jazz club autentico. Ce l’hanno sempre chiesto. Non ci si improvvisa improvvisatori, c’è bisogno di gavetta e in questo senso abbiamo trovato un partner importante nel Rosetta Jazz Club».
Il musicista ha poi aggiunto come queste condizioni consentano di creare «un piccolo miracolo a Matera, in un contesto privilegiato dove si crea un circolo virtuoso che non possiamo disperdere». E costituisce di fatto anche un valore aggiunto per i futuri studenti, nel momento in cui si apprestano a scegliere la sede dei loro studi musicali.
Anche Giuseppe Venezia, direttore artistico del Rosetta Jazz Club, si è detto soddisfatto per la ripartenza della collaborazione con il Conservatorio: «Il jazz a Matera ha bisogno di costanza e il Rosetta in questo si impone proprio grazie alla continuità settimanale. Gli studenti sanno che ogni lunedì sera c’è la jam session al Rosetta: dopo aver studiato in aula tutto il giorno, le competenze devono girare. Serve il vissuto del jazz, non si può prescindere dall’esperienza del palco. L’interplay, l’improvvisazione collettiva, non si può acquisire nello studio individuale. Il pubblico nei concerti jazz fa parte dello spettacolo e può deciderne le sorti. Ringrazio il direttore Vizziello e il professor Balducci che hanno fatto in modo che anche
quest’anno “Le Primavere del Jazz” diventassero realtà».
In termini di numeri, Pierluigi Balducci ha confermato la partecipazione di una trentina di studenti divisi in vari gruppi, ma si tratta di un dato ancora provvisorio: «Il palco del Rosetta ha ospitato musicisti tra i più importanti al mondo. Pensare di essere lì a fare altrettanto incute timore. L’anno scorso, dopo che il ghiaccio della prima volta si è rotto, i numeri sono cresciuti vertiginosamente».
Le formazioni sono state create dagli studenti, ognuna con un taglio musicale distinto. Ogni gruppo avrà la possibilità di sperimentare l’emozione e l’adrenalina, che solo la performance jazzistica basata sull’improvvisazione sa offrire.
Gli appuntamenti de “Le Primavere del Jazz” al Rosetta Jazz Club al momento sono previsti per il 29 marzo (set unico da un’ora con Andrea Fusaro – chitarra elettrica, Antonio Miani – basso elettrico, Lorenzo Coratella – batteria), 5 aprile (set unico da un’ora con Maria Domenica Colucci – canto, Agostino Coretti – piano, Ruggiero Ciardo – basso, Matteo D’elia – batteria, Emanuele Nicoletti – sassofono), 20 aprile (set unico da un’ora con Sarah Bongermino – voce, Agostino Coretti – pianoforte, Mauro Zuccaro – basso, Evita Armienti – batteria), 2 maggio (doppio set da quaranta minuti ciascuno con Giovanna Curatola – voce, Antonio Stabile – chitarra, Donato Sardone – basso, Matteo Traisci – batteria), 17 maggio (set unico da un’ora con Vincenzo Cristallo – chitarra, Francesco Coniglio – piano, Vincenzo Perrone – basso elettrico, Egidio Palagano – batteria), 30 maggio (set unico da un’ora con Michael Pantaleo – voce, Daniele Traisci – chitarra, Francesco Coniglio – piano, Donato Sardone – contrabbasso e basso, Matteo Traisci – batteria). Il
programma in termini di band aderenti è in progressivo aggiornamento.
INFO
www.facebook.com/RosettaJazzClub