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Insurance 4 music: intervista a Carmine Capone

Insurance 4 music: intervista a Carmine Capone

11 giugno 2020

Si chiama Insurance4Music ed è un intermediario assicurativo dedicato alle esigenze del compartimento artistico; abbiamo intervistato il fondatore, Carmine Capone.

Di Eugenio Mirti 

Quando nasce l’idea di questa società?
All’inizio del 2019, con l’obiettivo di diventare il primo intermediario assicurativo specializzato nelle esigenze artistiche, e quindi anche per i musicisti; la nostra società copre tutte le esigenze legate allo spettacolo, e quindi propone polizze che vanno dall’assicurazione degli strumenti in viaggio fino a quelle per la cancellazione dei grandi concerti, e anche le coperture per gli infortuni dei musicisti. Un portale assicurativo dedicato all’arte in generale, insomma!

Il progetto nasce da una mia idea  insieme a Carlo Francesco Dettori (broker assicurativo) e Pragmatica Srl, società specializzata nella consulenza informatica; io sono un broker tradizionale (i broker vendono dei prodotti di altre compagnie, suggerendo ai clienti le polizze più adatte scegliendole tra le molte possibilità diverse, NdR) e ho cantato per tanti anni e conosco le problematiche della musica, così mi sono interessato a questo particolare aspetto che mi sembrava negletto; in generale le grandi compagnie non conoscono bene il mondo dello spettacolo e i suoi rischi, quindi non riescono a proporre prodotti adatti.

Qual è il bilancio del primo anno di attività?
Ci siamo fatti conoscere, abbiamo partecipato alle più importanti fiere del settore e direi che abbiamo ottenuto un buon riscontro.

Siamo stati riconosciuti come un’innovazione, qualcosa di utile che non c’era e che va a colmare un vuoto.

Naturalmente è stato un anno in un certo senso interlocutorio che ci ha permesso di presentare il progetto alla comunità artistica, contiamo di sviluppare ulteriormente il progetto nel corso del 2020

Come funziona la società dal punto di vista pratico? Quali passi devo compiere se voglio assicurarmi?
Siamo una piattaforma online: è sufficiente recarsi sul sito e si può espletare ogni formalità on line; la piattaforma è già attiva, ma sarà pienamente operativa alla fine di giugno 2020 (essendo un portale dove si effettueranno pagamenti stiamo operando gli ultimi controlli di sicurezza del sistema).

Tutti i musicisti possono accedere ai vostri servizi?
Per il momento l’unico limite è avere la residenza in Italia; naturalmente – come suggerisce il nome della società, in inglese – il nostro progetto è più ambizioso e prevede di diventare il punto di riferimento per l’assicurazione nell’ambito dello spettacolo non solo in Italia ma anche in Europa. Ci temgo a sottolineare che  le nostre polizze coprono tutto il mondo, per esempio se vado a New York con il mio Stradivari posso essere coperto anche se non è territorio italiano.

Per chi vuole saperne di più?
Il sito è www.insurance4music.eu e la mail [email protected]; siamo presenti su tutti i principali social network (Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) e il contatto telefonico è 392.645.6503