Ultime News

Gian Luigi Carlone
New Funk
Inside the Score

Gian Luigi Carlone<br/>New Funk<br/>Inside the Score

27 gennaio 2021

Il nuovo appuntamento con “Inside the Score”

Nuovo appuntamento con la rubrica Inside The Score: abbiamo chiesto ad alcuni dei musicisti più emblematici della comunità jazzistica italiana di raccontarci una loro composizione. Buona lettura.

Di  Gian Luigi Carlone; a cura di Eugenio Mirti

New Funk è una mia composizione eseguita e registrata dai Groovity (Federico Ariano alla batteria, io al sax soprano, Gianluigi Corvaglia al sax tenore e Ludovico d’Apollo al basso elettrico).

Il brano apre il  nostro primo album in studio “NEWTONe”, che vedrà la luce proprio nelle prossime settimane.

New Funk è un pezzo che rispecchia in pieno le procedure esecutive e compositive del quartetto, con strutture non riconducibili alle consuete forme standard.

L’introduzione, grazie al susseguirsi di misure con tempi diversi (7/8, 2/8, 7/8, 3/8 ecc.), vede una serie di frasi intervallate da stacchi ritmici che danno l’illusione di un collage editato in studio, in realtà il brano è tutto eseguito e registrato in presa diretta, ad eccezione di qualche percussione sovra-incisa in un secondo momento.

Il tema eseguito dal sax soprano e dal sax tenore si articola su una progressione di accordi che emerge dalla sovrapposizione dei due sax e del basso, poiché nessuno strumento armonico concorre alla realizzazione di queste armonie.

Lo special è caratterizzato, a partire dalla quinta misura, da una figurazione ritmica suonata dalla batteria che potremmo definire “tribale” sulla quale i fiati e il basso incastrano delle frasi fino alla conclusione all’unisono della sezione che sfocia in seguito nell’assolo di basso, dove il ritmo tribale della batteria continua la sua corsa.

Nella sezione centrale del brano si inserisce un assolo di basso con un filtro inviluppo che si articola su una “non” progressione di accordi; infatti i due sax creano un tappeto sonoro costituito da una scala cromatica discendente armonizzata per seste maggiori. Come affermò Federico Ariano durante una sessione di prove: “…per improvvisare su questa progressione cromatica devi lasciarti andare alla follia…”

Nella parte finale del brano la virata stilistica è decisamente notevole, si passa improvvisamente ad un ritmo latin sul quale viene costruito l’assolo di sax tenore che si sviluppa su gli accordi di F e Am7. Il brano si conclude con degli stacchi ritmici all’unisono ripresi dal finale dello special, che però questa volta non aprono ad un altro assolo ma chiudono in maniera netta l’esecuzione.

img

img

img

img

img

_

Abbonati a Jazzit con 29 euro cliccando qui!