
3 febbraio 2020
Il nuovo appuntamento con “Inside the Score”
Nuovo appuntamento con la rubrica Inside The Score: abbiamo chiesto ad alcuni dei musicisti più emblematici della comunità jazzistica italiana di raccontarci una loro composizione. Buona lettura.
Di Federica Colangelo; a cura di Eugenio Mirti
Scala a chiocciola è la sesta traccia del disco “Endless Tail” ed è un brano costituito da linee melodiche ed elementi compositivi che s’intrecciano e sovrappongono. Lo stesso tema è presentato in diversi stili, metriche, e colori a creare un andamento ‘a vortice’ che sembra non avere un vero inizio o una fine.
Ciò che può dar la sensazione di movimento infinito è la linea iniziale ripetitiva presentata dal pianoforte; nell’introduzione ha il ruolo di sostenere gli intrecci melodici e ritmici tra i quattro strumenti; questi, scritti per sembrare causali, sono invece corrispondenti l’uno con l’altro e s’incontrano, a volte creando degli unisoni.
Il tema principale è esposto per la prima volta dalla mano destra del pianoforte, ed ha un carattere complementare e frammentato rispetto al resto; segue lo stesso materiale armonizzato per il dio formato da pianoforte e contrabbasso.
Entra quindi il sassofono, riprende il tema per la terza volta fino a lasciarlo nelle mani del pianoforte per l’ultima conclusiva variazione dissonante ed aspra; un intermezzo precede quella che è la parte improvvisativa, collettiva e rumoristica di sassofono, batteria e contrabbasso.
Quel che avviene invece in questa sezione al pianoforte è il seguente: sulla stessa frase di quattro note della sinistra (4/8) s’incastra il tema costituito da cinque note; quel che fino ad ora poteva essere ambiguo, è ora espresso mostrando palesemente la poliritmia.
Ho poi voluto creare l’effetto di accelerazione, rendendo il valore delle note della frase sempre più piccolo ma mantenendone la struttura; nella fase conclusiva, tutto il materiale viene accennato, strutturalmente a ritroso.