
19 maggio 2023
Sabato 20 maggio, alle 12:00, alla Biblioteca Affori (Viale Affori, 21) di Milano la pianista, compositrice e arrangiatrice Eugenia Canale, presenterà in piano solo, nell’ambito di Piano City Milano 2023, uno fra i più prestigiosi festival italiani, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione, “Risvegli”, il suo nuovo lavoro discografico pubblicato dall’etichetta Barnum for Art.
Inciso insieme a tre figure di spicco del jazz italiano come Max De Aloe (armonica e fisarmonica), Riccardo Fioravanti (contrabbasso e basso) e Marco Castiglioni (batteria), l’album consta di nove brani originali frutto della fertilità compositiva di Eugenia, che ha scritto anche gli arrangiamenti di tutte le composizioni presenti nel CD.
“Risvegli” è un’interessante summa improntata su calde colorazioni mediterranee, suggestioni scandinave e chiari riferimenti provenienti dalla musica europea (di matrice accademica), quindi un disco in solco contemporary jazz. In “Risvegli” si alternano momenti dalle atmosfere introspettive e impressioniste ad altri frangenti, ricchi di intensa energia comunicativa.
Eugenia Canale descrive così la sua creatura discografica: «I brani dell’album sono nati in momenti diversi, ma si ritrovano ora, qui, raccolti in un disco che restituisce loro la luce e i colori con cui volevo fossero dipinti. Gli straordinari musicisti e amici che mi affiancano in questo quartetto hanno fatto sì che avvenisse qualcosa di estremamente raro e difficile: far suonare la musica in modo sincero, per quella che è, senza artifici di forma o di stile. Troverete tante influenze che negli anni hanno formato la mia sensibilità musicale, dal tango allo choro, fino al jazz di area inglese. Ma spero anche tanti elementi che si fa fatica a ricondurre a un preciso contesto culturale e musicale – piuttosto qualcosa di ibrido – come tutto ciò che da sempre prediligo».
Ancor di più in “Piano Solo”, la narrazione musicale di Eugenia assumerà tratti e contorni dalla profonda dimensione intimistica, nel segno di un amorevole dialogo con gli ottantotto tasti.
Pianista jazz dal tocco sopraffino, dalla luminosa cantabilità nel fraseggio e dal nobile senso melodico, nonché elegante compositrice, arrangiatrice e direttrice di big band, Eugenia Canale è uno fra i nuovi talenti maggiormente apprezzati presenti sulla scena jazzistica nazionale.
Photo Credit To Lucia Zanini
Artista dalla comprovata e premiata attività nel mondo della musica classica, assai propensa alla ricerca nel folk mediterraneo e perdutamente innamorata del leggendario pianista e compositore Bill Evans, Eugenia si diploma in pianoforte classico e jazz presso i Conservatori di Novara e Milano, sotto la guida dei docenti Vincenzo Cerutti, Luca Schieppati, Paolo Alderighi, Mario Rusca, Oscar Del Barba e Dado Moroni (quest’ultimo le conferisce una borsa di studio ai seminari di Nuoro Jazz).
Oltre all’Italia, grazie al suo talento, calca svariati e prestigiosi palchi in giro per il mondo, in nazioni come Ungheria, Francia, Croazia, Germania, Grecia, Malta, Olanda e Albania.
In ambito classico svolge un’intensa attività concertistica, sia da solista che in formazioni cameristiche. In duo con la flautista Chiara Pavan vince svariati concorsi, fra cui il “VII Premio Nazionale delle Arti” (categoria Musica da Camera), presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, il concorso internazionale “Nuovi Orizzonti” di Arezzo (primo premio), il concorso “Città di Riccione” (primo premio), il Concorso Internazionale “Gaetano Zinetti” di Sanguinetto, (primo premio assoluto), il “Premio Antonio Bertolini” (primo premio assoluto), il Concorso della “Società Umanitaria di Milano”, il Concorso “Luigi Nono” di Venaria (primo premio assoluto), solo per elencarne alcuni.
Photo Credit To Simone Macchi
Nel corso della sua carriera condivide palco e studio di registrazione con numerosi jazzisti di fama nazionale come Paolo Tomelleri, Max De Aloe, Daniela Spalletta, Riccardo Fioravanti, Francesca Corrias, Marco Castiglioni, Achille Succi, Sonia Spinello, Daniela Savoldi e moltissimi altri ancora.
È direttrice della Maxentia Big Band, per cui cura personalmente gli arrangiamenti e propone programmi sempre diversi, come quello dedicato al jazz sudafricano, al tango argentino e allo choro brasiliano.
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