25 ottobre 2019
L’intervista alla cantante marchigiana
Caterina Accorsi è una brillante cantante di Ascoli che da alcuni anni vive e lavora a Torino; l’abbiamo intervistata in occasione del suo imminente concerto al Jazz Club Torino con il duo “Vibes & Voice”.
Di Eugenio Mirti: fotografie di Simona Lombardo
All’asilo tutti i binbi hano un sogno: come è diventato il tuo “fare la cantante di jazz”?
Sono nata ad aprile e avrei potuto fare la primina dopo l’asilo; ma andavo dalle suore, che decisero di non farmi iniziare prima le elementati per due motivi: non sapevo contare e non ascoltavo! Oggi direi che ritmo (andare a tempo e contare) e ascoltare sono parte integrante del mondo musicale, forse era destino!
La mia famiglia non aveva tanta musica in casa; il jazz è arrivato perché ho avuto la fortuna di avere tanti amici che lo ascoltavano, e tanti insegnanti che hanno notato la mia predisposizione e mi hanno indirizzata bene.
Poi da Ascoli ti sei trasferita al nord
Dopo il liceo non avevo veramente considerato la possibilità di fare la cantnate, però sapevo che a Torino c’era una buona scuola di jazz; mi sono trasferita per studiare filosofia ma poi ho iniziato il conservatorio e mi sono dedicata alla musica.
Quali sono i tuoi musicisti preferiti?
I miei miti sono tre: Carla Bley – che ha segnato un prima e un dopo nei miei ascolti – , Egberto Gismonti e Charlie Haden.
Domani al JCT suonerai in duo: raccontaci il progetto.
È un duo con vibrafono che si chiama vibes and voice, nato circa un anno e mezzo fa; mi intrigava l’idea di realizzare un progetto con uno strumento non convenzionale e scoprire come si poteva sposare con la voce. È stato faticoso all’inizio ma molto intrigante riuscire a trovare un repertorio che potesse adattarsi. Suoneremo alcuni standard (Silver, Monk) brani contemporanei modali (Corea), brani originali nostri e anche brani di altre tradizioni (Piazzolla)
Quali sono i tuoi altri progetti?
È un periodo di novità: l’ensemble più interessante è Tacita, una fromazione con cinque voci femminili con cui facciamo improvvisazione vocale di gruppo. A novembre esordirà il mio trio con Michele Anelli e Nicola Meloni, anche con composizioni mie scritte appositamente.
Quale sogno esauduresti se avessi una bacchetta magica?
Devo dire che ho già coronato molti dei miei sogni! Mi piacerebbe sicuramente lavorare con formazioni più grandi.
© Jazzit 2019