
6 agosto 2020
Sette anni dopo “StrayHorn” Alessandro Fabbri propone un nuovo progetto a tema.
Protagonisti di “Five Winds” (pubblicato dalla Caligola) sono infatti i cinque legni del titolo: spicca la presenza di Pietro Tonolo a tenore e soprano, ma la caratteristica del disco è la presenza colelttiva di Sebastian Bob al flauto, Simone Santini a alto, sopranino, EWI e oboe, Elia Venturini al corno francese e Davide Maia al fagotto.
Il repertorio è composto da sei brani originali di Fabbri che sono integrati da Four Winds di Dave Holland, Silent Brother di Luca Flores e No Baby di Steve Lacy.
I cinque fiati senza strumento armonico (completano infatti la formazione Guido Zorn al contrabbasso e il leader alla batteria) hanno permesso a Fabbri di lavorare su una scrittura contrappuntistica, con chiari riferimenti alla poetica del cool.
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