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Al Museo del Saxofono, il Fiumicino Jazz Festival 2023

Al Museo del Saxofono, il Fiumicino Jazz Festival 2023

25 agosto 2023

Dal 1° al 10 settembre, per due fine settimana, torna al Museo del Saxofono il Fiumicino Jazz Festival. Grandi nomi del jazz nazionale e internazionale per la terza edizione della manifestazione ideata dal direttore artistico del museo, che ospita la più grande collezione di sassofoni al mondo, il sassofonista Attilio Berni, con l’intento di promuovere e valorizzare il territorio attraverso una grande e articolata manifestazione dedicata al jazz.

«Se la scorsa edizione ha visto partecipare un pubblico, eterogeneo per fasce di età e interessi culturali, di oltre mille visitatori – afferma Berni – l’auspicio è che anche quest’anno il festival possa ottenere il successo che merita e che possa rappresentare un’altra tappa in un percorso di crescita comune e condivisa per il nostro comune».

La rassegna prevede un ciclo di cinque concerti e due eventi collaterali, che vedranno come protagonisti grandi nomi del jazz del calibro di Ettore Fioravanti, Marco Colonna, Marco Tocilj, Eric Daniel, Gianni Vancini, Gianluca Galvani e  Andrea Polinelli.

La collaborazione con il Birrificio Agricolo Podere 676, che si rinnova in questa edizione, vuole ancora una volta celebrare il forte connubio tra birra e musica, un’affinità congrua in cui visione, ascolto e degustazione si sposano e si affinano reciprocamente. Sono partner della manifestazione anche la Farmacia Salvo D’acquisto di Palidoro, la casa editrice Artdigiland e la casa costruttrice BBRASS. L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Fiumicino.

Si inizia venerdì 1° settembre alle ore 10:00 con la presentazione, da parte della casa costruttrice BBRASS, della sua nuova linea di sassofoni. Durante tutta la mattinata sarà possibile ascoltare e provare gli strumenti del marchio BBRASS con la consulenza dell’endorser Gianni Vancini e del direttore della fabbrica Denis Biasin. L’evento è gratuito e aperto a tutti gli interessati.

La sera stessa, alle ore 21:00, è in programma lo spettacolo “Made in Italy” di Gianni Vancini, un vero e proprio tributo alla musica italiana composta nell’arco temporale dagli anni Settanta agli anni Novanta. Un progetto ricco di sonorità variegate, dalle ballad jazz al brano in stile Tower of Power, passando per ambienti neo soul. Uno straordinario viaggio nelle splendide melodie italiane, tutte legate da un unico filo conduttore, il sassofono di Gianni Vancini, affiancato da Silvia “Mavia” Losappio alla voce, Andy Bartolucci alla batteria, Danilo Riccardi alle tastiere e Marco Siniscalco al basso elettrico.

Sabato 2 settembre, alle ore 21:00, andrà in scena il Pentacordo Jazz Workshop, concepito come bottega artigianale del jazz, che vede i componenti incontrarsi per suonare insieme, provare nuovi arrangiamenti, decidere cosa e come suonare, con la direzione di Marco Tocilj e la presenza del grande sassofonista americano Eric Daniel. Il Pentacordo Jazz Workshop è una formazione jazzistica strumentale dall’organico allargato, nove musicisti, con un repertorio volutamente eterogeneo che attinge alle composizioni di alcuni maestri del jazz moderno, in particolare John Coltrane, Thelonious Monk Charles Mingus, senza disdegnare però quelle di musicisti il cui nome di solito viene associato ad altri generi musicali, come Frank Zappa. Non mancheranno poi brani originali ed elaborazioni di musiche popolari, in uno spirito collaborativo in cui ogni individualità e ogni strumento possa trovare il proprio ruolo e il proprio spazio. Il Pentacordo Jazz Workshop non è quindi un’orchestra in cui si parte da un repertorio e si cercano i musicisti per eseguirlo, ma appunto un “workshop alla Charlie Mingus“, un laboratorio in cui si elabora tutti insieme il programma, fino a produrre uno spettacolo in cui alle parti scritte si alternano momenti di improvvisazione individuale e/o collettiva. A farne parte sono Eric Daniel (sax alto), Marco Tocilj (sax baritono), Franco Brandi (sax tenore), Valerio Prigiotti (tromba), Giuseppe Salerno (flicorno, chitarra), Saverio Lizzani (trombone), Alessandro Crispolti (pianoforte), Fabrizio Montemarano (contrabbasso) e Alfredo Romeo (batteria).

Venerdì 8 settembre sarà la volta del quintetto New Orleans Funky Town, capitanato dal trombettista Gianluca Galvani. Uno spettacolo di gran classe, ricco di energia e che propone un’originalissima rielaborazione armonica e ritmica dei più famosi brani americani dei primi anni del Novecento, in particolare quelli portati al  successo dalle grandi voci del jazz, quali Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Carmen McRae e Sarah Vaughan. A far parte della formazione sono Gianluca Galvani alla tromba, Chiara Vecchio alla voce, Paolo Bernardi al piano elettrico, Gianluca Perasole alla batteria, Moreno Viglione alla chitarra e, come special guest, Giorgio Tirabassi alla chitarra.

Sabato 9 settembre il festival vedrà protagonista il quartetto Opus Magnum, un progetto artistico nato dalla collaborazione tra il batterista Ettore Fioravanti e il clarinettista Marco Colonna, con il coinvolgimento di musicisti dalle caratteristiche assolutamente sintoniche, che condividono la medesima idea di fare musica. Elaborare materiale che permetta di esprimere il mondo poetico dei compositori, ma ancor di più liberare le forze creative dei componenti del gruppo, per manipolare, modificare e ricostruire tutti gli elementi originali: questa la mission della formazione composta da Ettore Fioravanti alla batteria, Marco Colonna ai clarinetti, Andrea Biondi al vibrafono e Igor Legari al contrabbasso, che non pone limiti agli argomenti musicali proposti, dalla tradizione jazzistica (Thelonious Monk ed Eric Dolphy in particolare) a quella popolare, dalle canzoni agli spunti dal repertorio classico, dal rock alle suggestioni africane, e così via.

Il festival si chiuderà domenica 10 settembre con Gato Barbieri Reloaded, una giornata dedicata al grande musicista argentino. L’evento prevede alle ore 17:30 la presentazione del libro Gato Barbieri. Una biografia dall’Italia tra jazz, pop e cinema, di Andrea Polinelli, durante la quale interverranno l’autore e l’editrice Silvia Tarquini (Edizioni Artdigiland). A seguire, alle ore 19:00, il concerto dell’Andrea Polinelli Quartet, con Andrea Polinelli al sax tenore, Massimo Fedeli al pianoforte, Simone ‘Ndyaie al basso elettrico e Raul Scebba alla batteria. La presentazione e il concerto sono eventi gratuiti compresi nel biglietto di ingresso al museo (€10,00).

INFO

www.museodelsaxofono.com