
«Cari amici, queste sono le interviste che ho realizzato a Cumiana durante il Jazzit Fest 2016, nella mia residenza creativa di Villa Palmitia, messami a disposizione dal grande patron Luciano Vanni, cui sono immensamente grata. Sono interviste-format, con domande semplici, il cui fine era quello di far conoscere artisti e addetti ai lavori di questa bellissima “Fiera internazionale del Jazz”. Sono riuscita a intervistare tanta gente, ma tantissimi sono rimasti fuori, con mio grande dispiacere. Alcune domande prevedevano risposte secche, e hanno lasciato interdetti alcuni tra gli intervistati, che si sono trovati a dover dichiarare il loro piatto preferito prima ancora del loro progetto artistico. Ma quasi sempre ne hanno capito il senso: queste interviste volevano essere giocose, agili, divertenti, proprio per attirare l’attenzione dei lettori, e non hanno tolto spazio a domande più specifiche, poste da me volutamente in fondo alla sequenza. La domanda: “Sei al Jazzit Fest perché…?” spiega il senso del Jazzit Fest: alcune risposte sono divertenti, altre lapidarie, altre addirittura poetiche! Con me a Villa Palmitia c’era Carlo Mogavero, eccellente fotografo specializzato proprio nel documentare il Jazz, che ha realizzato ritratti bellissimi durante le interviste. Dove non c’era lui, mi sono avvalsa delle splendide foto scattate dal grande Paolo Galletta, fotografo ufficiale del Jazzit Fest. Insomma, vi auguro buon divertimento!».
di Daniela Floris
Luogo di nascita? Ivrea.
Età? 47.
Vivi a? Chiaverano.
Bevanda preferita? Vino.
Piatto preferito? Non ho un piatto preferito, solo uno? Impossibile!
Colore preferito? Blue cobalto.
Squadra del cuore? Non sono un appassionato.
Il disco che ti ha fatto innamorare del jazz? “Solo Concert” di Ralph Towner.
Il jazzista che più ti ha ispirato? Bill Evans.
Quale musica da ascoltare oltre al jazz? Peter Gabriel, Genesis, King Crimson.
Ultimo libro letto? Tutta la serie di gialli del commissario Antonio Schiavone di Antonio Manzini.
Libro indimenticabile? “Il processo“ di Kafka.
Ultimo film visto? “The Hateful Eight“ di Quentin Tarantino.
Film indimenticabile: “Nel corso del tempo“ di Wim Wenders.
Città, mare, campagna o montagna? Montagna.
Il tuo primo progetto: Enten Eller. Stiamo festeggiandone il trentennale.
Il tuo progetto attuale: duo con Daniele Di Bonaventura. Il nuovo trio di Danilo Gallo con Massimo Barbiero. ”Billie Holiday Project” con Lorenzo Cominoli e Sonia Spinello.
Progetto sogno nel cassetto: continuare a vivere di musica.
Sei al Jazzit Fest perché? Ci sono qui un sacco di amici ed era una vita che non vedevo Luciano Vanni!
© Carlo Mogavero