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Adriana Tuzzo
Locomotive Jazz Festival 2022
Reportage

Adriana Tuzzo<br/>Locomotive Jazz Festival 2022<br/>Reportage

7 settembre 2022

La nostra fotografa Adriana Tuzzo ha realizzato uno splendido reportage fotografico al Locomotive Jazz Festival 2022, che si è tenuto dal 31 luglio al 9 agosto a Sogliano Cavour e San Cataldo, in provincia di Lecce.

Il festival, la cui direzione artistica è curata dal sassofonista pugliese Raffaele Casarano, ha presentato un ricchissimo e variegato programma, con oltre venticinque concerti, eventi collaterali dedicati alla musica e ai libri e attività legate al territorio, portando la musica in alcuni dei luoghi più belli e suggestivi della Puglia, che possiede un patrimonio artistico, paesaggistico e culturale di straordinario valore.

“Maschere” è stato il tema di questa edizione, poiché sono stati sette giorni di festa, come in un vero e proprio carnevale. In un tempo in cui nascondersi spesso dietro una metaforica maschera è divenuta ormai un’abitudine, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà, tra finzione dei mezzi social e realtà distorta, la musica, attraverso il Locomotive, ha voluto riportarci alla verità, fatta di incontri e di sorrisi sinceri, per ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la musica e l’arte riescono a rappresentare nella loro integrità reale.

Lunedì 1 agosto il festival è stato inaugurato dal concerto di Luca Aquino e Giovanni Guidi, dai cui pianoforte e tromba è nato il progetto “Amore bello”, con cui i due artisti hanno portato sul palco di Piazza Armando Diaz le suggestioni dei grandi classici della canzone italiana, standard jazz e brani da loro composti a quattro mani. Il concerto è stato seguito dallo spettacolo “Il Classico Morgan”, un viaggio attraverso le epoche e i generi musicali, con protagonista lo straordinario Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.

Martedì 2 agosto la platea era gremita per il secondo appuntamento del Locomotive. Dopo il concerto di apertura con i B.AB. di C. Bassi (chitarra e voce), S. Avantaggiato (pianoforte) G. Pica (chitarra) e R. Duma (batteria), sono saliti sul palco di Piazza Diaz, direttamente dagli USA e per la prima volta nel Salento, Russell Ferrante (tastiere), Dane Alderson (basso elettrico), Bob Mintzer (sax e clarinetto basso) e Will Kennedy (batteria e percussioni): in una parola Yellowjackets, quella che probabilmente si può definire la fusion band più longeva della storia.

Atmosfere oniriche e richiami quasi ancestrali, questa la cifra della terza serata del Locomotive Jazz Festival. In apertura la cantautrice salentina Fanelly in trio con Davide Chiarelli alla batteria e Abdel Benz. A seguire, sul main stage “Euphonia”, progetto in forma di suite, un viaggio senza soluzione di continuità attraverso le trame dell’intreccio alchemico composto da Eugenio Finardi, Mirko Signorile e Raffaele Casarano. Inoltre incursione a sorpresa di Tullio De Piscopo, protagonista del main stage per la quarta serata del festival.

 

La quarta giornata del Locomotive inizia al Locomotive Lab con Mirko Signorile e la poesia del suo piano solo. La sera invece Carla Diletta duo e i ragazzi di Locomotive Giovani 22 sono stati i protagonisti dell’open stage in Piazza Diaz, a precedere l’attesissimo live di Tullio De Piscopo, che insieme a Paolo Pelella (basso), Federico Milone (sax), Domenico Basile (chitarre) e Paolo Scairato (percussioni) ha letteralmente infiammato il pubblico con il suo groove unico, tra blues, jazz e l’immancabile ricordo dolceamaro di Pino Daniele.

 

Per la quinta serata del Locomotive sono andati in scena i ragazzi del Locomotive Giovani e “Maschere Mediterranee”, progetto originale frutto della collaborazione tra il Locomotive Jazz Festival & Taller de Músics (Barcellona), con Alvaro Lòpez alle percussioni, Pau Domènech Fernández e Davide Chiarelli alla batteria e Andrea Rossetti al piano. A seguire si sono esibiti sul main stage Paolo Fresu e Rita Marcotulli, che hanno regalato al pubblico di Piazza Diaz l’ultimo incanto prima dell’Alba Locomotive, l’evento conclusivo in programma sulle rive di San Cataldo (LE) alle prime luci del 9 agosto.

 

L’oramai imperdibile concerto all’alba del Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo, ha suggellato anche questa XVII edizione del festival. Giuliano Sangiorgi, che per anni è stato co-direttore artistico dell’Alba Locomotive, e il direttore artistico del Locomotive Raffaele Casarano, insieme a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda, hanno accompagnato il sorgere del sole sul mare di San Cataldo davanti a un pubblico di cinquemila persone. Dal repertorio dei Negramaro ai capolavori della canzone italiana, passando per i grandi classici di Frank Sinatra, è calato così il sipario sul Locomotive Jazz Festival 2022, in un’edizione che per la sua straordinaria e accurata varietà nella programmazione ha confermato ancora una volta che il jazz si evolve, si trasforma, si arricchisce e, soprattutto, restituisce.

 

 

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