
22 ottobre 2023
Dal 26 al 29 ottobre a Matera va in scena un nuovo appuntamento dedicato al mondo del jazz italiano, con due importanti parole chiave, #turismo e #territorio: è la nuovissima “Italian Jazz Conference”, evento ideato e promosso dall’associazione I-Jazz e organizzato in collaborazione con Onyx Jazz Club, Gezziamoci, con il contributo di MIC e il supporto della Provincia di Matera, Comune di Matera, Volontari Open Culture 2019, CNA e il patrocinio di AITR, che vuole accendere i riflettori sul settore della musica jazz, ampliando la riflessione sugli intrecci sempre più stretti tra promozione dei territori, turismo sostenibile e progettazione culturale.
Un programma di incontri che, a partire dal racconto delle più recenti e interessanti esperienze di welfare culturale a livello nazionale, ha come obiettivo quello di creare nuove sinergie tra la rete nazionale dei festival jazz e gli enti che si occupano di turismo in Italia, e soprattutto porre le premesse per modelli di sviluppo virtuosi per tutto il settore.
Le testimonianze firmate Fondazione Matera 2019 e l’esperienza di Capitale Europea della Cultura, il lavoro capillare e incessante portato avanti dalla rete dei Comuni di Gezziamoci, con le importanti ricadute sull’attività di promozione culturale del territorio, lo stato dell’arte in materia di turismo musicale e i più innovativi traguardi raggiunti nel settore del turismo responsabile, come testimoniato dalla presenza di AITR, sono solo alcuni dei temi al centro dell’Italian Jazz Conference.
Ovviamente la musica sarà protagonista di un evento decisamente suggestivo grazie a Nils Berg e al suo “Basilicata Dreaming”, un vero e proprio concerto site specific, in programma sabato 28 ottobre alle ore 21 alla Casa Cava. Nils Berg è considerato una delle voci più influenti del jazz scandinavo: sin dal suo debutto nel 2004, ha pubblicato otto album come leader e ha collaborato in svariati progetti, tra cui Håkan Hellström, Cullberg Ballet, Forss e Mando Diao. Il Cinemascope Trio di Nils Berg, formatosi sette anni fa con Christopher Cantillo alla batteria e Josef Kallerdahl al basso, è un progetto la cui ampiezza di ricerca è sconfinata. Attraverso l’uso di videoclip di cantanti e musicisti provenienti da tutto il mondo, la band crea non solamente musica nuova, ma anche una nuova ambientazione dove la Svezia, attraverso proiezioni sul palco, incontra il Bhutan, il Giappone, il Texas e l’India. Un’esperienza di live concert oltre l’ordinario, dove i confini tra digitale e acustico si annullano, i suoni della performance dal vivo si fondono con quelli dei video degli ‘ospiti internazionali’, proiettati alle spalle del trio.
Nils Berg – Photo Credit To Luigi Esposito
Grande la soddisfazione nelle parole del Presidente di I-Jazz Corrado Beldì: «Anche quest’anno, in occasione dell’assemblea annuale, l’associazione I-Jazz organizza un momento di riflessione importante con protagonista il mondo del jazz italiano. Dal 26 al 29 ottobre saremo nel cuore della città di Matera per un’edizione dell’Italian Jazz Conference dedicata al legame tra promozione del territorio, musica jazz e nuove proposte di welfare culturale. Incontri, tavole rotonde, momenti di formazione e condivisione che coinvolgeranno i direttori artistici dei festival e delle rassegne della rete I-Jazz, operatori turistici e culturali impegnati in significative esperienze di sviluppo territoriale a livello nazionale, importanti realtà del mondo imprenditoriale e bancario che operano nel campo degli investimenti in cultura. Un’occasione preziosa – conclude Beldì – per sottolineare l’importante contributo che la musica jazz è in grado di svolgere per veicolare una nuova idea di welfare culturale».
Un obiettivo ambizioso e condiviso in pieno da Luigi Esposito, presidente di Onyx Jazz Club: «Per noi lucani, appassionati e musicisti di jazz, soci di una ormai storica realtà culturale come l’Onyx Jazz Club, è motivo di orgoglio ospitare nella città dei Sassi un incontro così importante, nel quale avremo modo di confrontarci sui temi del turismo musicale e del welfare culturale. Saranno tre giorni pieni di nuove visioni e nuove idee, per crescere e offrire una proposta culturale di qualità. Matera, città capace di rialzare la testa, passando nell’arco di qualche decennio da ‘vergogna nazionale’ a Capitale Europea della Cultura è il ‘teatro naturale’ più adatto per confrontarsi su un tema così sentito e delicato. L’augurio che faccio, anche a nome dei comuni della Rete culturale del Gezziamoci (19 comuni lucani, la Provincia di Matera, l’Ente Parco della Murgia Materana e il CNA Basilicata) è che da questa “capitale della cultura contadina”, come definiva Matera il poeta lucano Rocco Scotellaro, possa prendere il via un percorso in grado di porre l’attenzione sulla qualità degli ospiti, che grazie ai festival jazz italiani hanno la possibilità di scoprire architettura, storia e comunità di un’Italia che mantiene intatte mille identità diverse, proprio nei piccoli comuni».
E proprio nel segno della comunità che si mobilita e collabora alla vita culturale e sociale del territorio, in occasione dell’Italian Jazz Conference, arriveranno anche i volontari di Open Culture 2019.
L’Associazione I-Jazz è nata nel febbraio 2008 e raccoglie e rappresenta da quindici anni innumerevoli festival di jazz italiani, tra i più conosciuti e seguiti, da Nord a Sud comprese le isole. Ha iniziato la sua attività con quattordici festival, per arrivare attualmente a oltre ottanta soci e iniziative rappresentative dell’intero panorama nazionale. I-Jazz lavora per promuovere e aumentare i progetti di jazz tutto l’anno, i festival e le programmazioni teatrali legate al jazz, circuiti che uniscono varie città e teatri su base regionale o provinciale e festival estivi organizzati in suggestive località nazionali. I-Jazz è così diventato uno dei punti di riferimento per questo tipo di lavoro e di politica culturale, in grado di dare più visibilità nazionale a molti progetti che coinvolgono musicisti e operatori, contribuendo a una riforma musicale veramente aperta a tutti i contenuti di qualità.
Convegno nazionale “Italian Jazz Conference”
Turismo, jazz e territorio: nuove proposte di welfare culturale
Sabato 28 ottobre, Matera
Fondazione Le Monacelle
Via Riscatto, 15
10:30 | Apertura registrazioni
10:45 | Saluti istituzionali
11:00 | Saluto dell’Associazione I-Jazz e introduzione al convegno
Corrado Beldì, Presidente Associazione I-Jazz
11:15 – 13:00 | Matera, dall’esperienza della Capitale europea all’esperienza della comunità locale con Gezziamoci
Primo panel, coordinato dalla Fondazione Matera 2019
Summer meditations, i luoghi del jazz
Secondo panel, coordinato da Onyx Jazz Club
L’esperienza della rete dei comuni di Gezziamoci: un nuovo concetto di comunità nell’intervento sul turismo locale e sulla promozione culturale di prossimità
domande e interventi da parte del pubblico
13:00 – 14:00 | pausa pranzo
14:00 – 15:00 | Il turismo musicale in Italia: i festival come strumento di promozione territoriale
Alessia Naldini, co-founder and project manager Butik s.r.l. Impresa sociale
15:00 – 16:00 | Dalla pianificazione strategica territoriale al turismo culturale
Angela Tibaldi, economista, manager culturale, Vice President PTS SpA
15 minuti, coffee break
16:15 – 17:30 | Dal turismo musicale al welfare culturale, comunità attive e territori di possibilità: esperienze, idee, casi di successo.
Tavola rotonda con:
Vittoria Azzarita, responsabile Area Ricerca Cultural Welfare Center
Daniela Campora, membro del Consiglio direttivo di AITR, direttrice comunicazione AITR, fondatrice Scuola Turismo Responsabile
Felice Limosani, artista multidisciplinare, interprete e innovatore delle digital humanities, esperto di avanguardie espressive e linguaggi emergenti
Marta Mainieri, CEO di Collaboriamo e Community Designer Expert
Chiara Rizzi, architetto docente Università degli Studi della Basilicata, responsabile di Convivium Park nell’ambito del progetto NaturArte Basilicata
Irene Sanesi, economista della cultura
Wrap up conclusivo a cura di Valentina Lo Surdo, giornalista, comunicatrice e speaker radiofonica
Durante l’Italian Jazz Conference verranno organizzate anche delle visite guidate nella città di Matera.
Programma visite guidate Matera
Giovedì 26 ottobre – pomeriggio
I Sassi di Matera. Il Sasso Caveoso
Visita guidata tra i Sassi di Matera, primo sito iscritto del Sud Italia al Patrimonio Unesco nel 1993 e Capitale Europea della Cultura nel 2019. Un ecosistema urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare nelle caverne fino alla modernità. I Sassi di Matera costituiscono un esempio eccezionale di accurata utilizzazione nel tempo delle risorse della natura: acqua, suolo ed energia, un vero e proprio esempio di “rigenerazione urbana”. Il percorso si snoda tra il fitto reticolato di stradine che, partendo dal piano, la parte seicentesca della città, collega i quartieri pietrosi dei Sassi, seguendo le antiche cinte murarie, i vicinati, considerate le vere cellule architettoniche dei Sassi, e i suoi sistemi di canalizzazione delle acque meteoriche. Sacro e profano si uniscono negli ambienti rupestri, utilizzati dall’uomo per vivere e pregare fino agli anni Cinquanta.
Venerdì 27 ottobre – mattina
Parco della Murgia Materana – Murgecchia
Appuntamento presso il Santuario della Palomba, nel Parco Regionale Archeologico Storico Naturale della Murgia Materana, e passeggiata attraverso il paesaggio delle pittoresche cave di tufo seicentesche.
Visita a una cava moderna, dismessa, oggi Parco Sculture La Palomba, dell’artista Antonio Paradiso. All’interno del sito si trova l’opera “L’Ultima Cena Globalizzata”, importante opera realizzata con pezzi di acciaio.
Visita al Santuario semi rupestre di Santa Maria della Palomba, vero gioiello rinascimentale in pieno Parco, con i suoi ambienti rupestri e costruiti, immerso nel suggestivo scenario delle cave.
Ci si sposterà poi verso uno dei Belvedere nel cuore del Parco della Murgia, approfondendo l’origine di Matera, dalla preistoria fino ad oggi, la sua geologia, sottolineando il ruolo centrale del territorio murgiano per l’economia agro-pastorale e le forme di comunità rupestri delle varie popolazioni.
Percorrendo il sentiero paesaggistico con vista sui Sassi, verranno fornite informazioni sulla fauna e sulla flora del Parco, per analizzare e capire uno degli insediamenti rupestri più interessanti, con la presenza di grotte, cisterne scavate e costruite, rivestite di cocciopesto, e il fitto reticolato di canalizzazioni delle acque piovane.
Verrà quindi realizzato un itinerario naturalistico, storico, artistico e antropologico, per capire una delle zone più interessanti della città, dove hanno mosso i primi passi i residenti di Matera.
Sabato 28 ottobre – mattina
Visita guidata tra i Sassi di Matera, con particolare attenzione al Sasso Barisano
Domenica 29 ottobre – mattina
I Sassi di Matera. Matera e l’acqua (per i trent’anni Unesco)
Matera e l’acqua è un tour alla scoperta dei siti e delle tecniche di raccolta delle acque piovane e sorgive di Matera. Una scoperta di tesori, tra canali, cisterne e palombari, che hanno fatto guadagnare alla città, trent’anni fa, il titolo di Patrimonio Unesco e oggi luoghi di produzione e creazione culturale.
Tutti i tour avranno una durata di circa tre ore.
Costi:
€ 20,00 per gli adulti
€ 15,00 per ragazzi dai 10 ai 18 anni
€ 60,00 per famiglie (2 adulti con 2 o più ragazzi)
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